Il lavoratore invalido deve essere assunto anche se ha superato il limite di età lavorativa
Il lavoratore invalido, avviato obbligatoriamente al lavoro, in forza della legge. n. 68/1999, deve essere assunto anche se ha superato il limite di età lavorativa.
Per gli Ermellini il contratto di lavoro è concluso con la ricezione da parte del datore di lavoro della copia della lettera di assunzione sottoscritta dal lavoratore.
Infatti, la Cassazione con pronuncia n. 30697/2017 ha stabilito che: "se la Corte di Appello una volta ritenuto che il contratto si fosse perfezionato, non avrebbe potuto da tale accertamento trarre conseguenza diversa dalla condanna delle parti all'adempimento delle obbligazioni che dal medesimo derivavano: e, pertanto, quanto al datore di lavoro, la condanna all'accettazione delle prestazioni lavorative e al pagamento della retribuzione (art. 2094 c.c.)".
Inoltre, per la Corte risulta essere "insufficiente il mero dato anagrafico a determinare il venir meno del diritto alla conservazione del posto di lavoro, in difetto del contestuale possesso dei necessari requisiti di anzianità contributiva".
Per gli Ermellini il contratto di lavoro è concluso con la ricezione da parte del datore di lavoro della copia della lettera di assunzione sottoscritta dal lavoratore.
Infatti, la Cassazione con pronuncia n. 30697/2017 ha stabilito che: "se la Corte di Appello una volta ritenuto che il contratto si fosse perfezionato, non avrebbe potuto da tale accertamento trarre conseguenza diversa dalla condanna delle parti all'adempimento delle obbligazioni che dal medesimo derivavano: e, pertanto, quanto al datore di lavoro, la condanna all'accettazione delle prestazioni lavorative e al pagamento della retribuzione (art. 2094 c.c.)".
Inoltre, per la Corte risulta essere "insufficiente il mero dato anagrafico a determinare il venir meno del diritto alla conservazione del posto di lavoro, in difetto del contestuale possesso dei necessari requisiti di anzianità contributiva".
Cassazione, sentenza n. 30697/2017