Invalidi: patologie che escludono la visita di revisione
23/10/2017
Gli invalidi civili afflitti da patologie ingravescenti o stabilizzate che non tendono ad alcun miglioramento, inclusi i soggetti affetti da sindrome di talidomide, cui sia stato riconosciuto loro l'indennità di accompagnamento o comunicazione, sono esclusi da qualsiasi ulteriore visita volta all'accertamento della permanenza dello status invalidante o handicap.
A tal fine, la Legge del 9 Marzo 2006, n 80, all'art. 6 ha previsto che:
A tal fine, la Legge del 9 Marzo 2006, n 80, all'art. 6 ha previsto che:
"i soggetti portatori di menomazioni o patologie stabilizzate o ingravescenti, inclusi i soggetti affetti da sindrome da talidomide, che abbiano dato luogo al riconoscimento dell'indennità di accompagnamento o di comunicazione sono esonerati da ogni visita medica finalizzata all'accertamento della permanenza della minorazione civile o dell'handicap".
Il successivo D.M. del 2 Agosto 2007, del Ministro dell'Economia e delle Finanze, attuativo della sopracitata legge, ha individuato ed elencato tutte le patologie che esentano gli invalidi dal sottoporsi alle visite di revisione e verifica della permanenza della disabilità.
Il summenzionato Decreto individua per ciascuna delle affezioni elencate la specifica documentazione sanitaria rilasciata dalla struttura sanitaria pubblica o privata accredita. In alternativa la stessa documentazione può essere richiesta alle Commissioni preposte all'accertamento della condizione d'invalidità/handicap.
Ad ogni modo, laddove la superiore documentazione non sia stata acquisita agli atti o non risulti più reperibile può essere prodotta dagli interessati.
Inoltre, l'elenco delle patologie viene rivisto con cadenza annuale.
Si riporta l'elenco delle 12 patologie rispetto alle quali sono escluse le visite di controllo sulla permanenza dello stato invalidante e indicazione della relativa documentazione sanitaria.
1) Insufficienza cardiaca in IV classe NHYA refrattaria a terapia.Il successivo D.M. del 2 Agosto 2007, del Ministro dell'Economia e delle Finanze, attuativo della sopracitata legge, ha individuato ed elencato tutte le patologie che esentano gli invalidi dal sottoporsi alle visite di revisione e verifica della permanenza della disabilità.
Il summenzionato Decreto individua per ciascuna delle affezioni elencate la specifica documentazione sanitaria rilasciata dalla struttura sanitaria pubblica o privata accredita. In alternativa la stessa documentazione può essere richiesta alle Commissioni preposte all'accertamento della condizione d'invalidità/handicap.
Ad ogni modo, laddove la superiore documentazione non sia stata acquisita agli atti o non risulti più reperibile può essere prodotta dagli interessati.
Inoltre, l'elenco delle patologie viene rivisto con cadenza annuale.
Si riporta l'elenco delle 12 patologie rispetto alle quali sono escluse le visite di controllo sulla permanenza dello stato invalidante e indicazione della relativa documentazione sanitaria.
Diagnosi della specifica condizione patologica causa di grave compromissione dell'autonomia personale.
Valutazione NHYA sulla base degli accertamenti effettuati e risposta ai presidi terapeutici.
2) Insufficienza respiratoria in trattamento continuo di ossigenoterapia o ventilazione meccanica.
Diagnosi della specifica condizione patologica causa di grave compromissione dell'autonomia personale.
Valutazione prognostica.
Valutazione della funzionalità respiratoria sulla base degli accertamenti eseguiti.
Indicazione di trattamento con ossigenoterapia o ventilazione meccanica in corso.
3) Perdita della funzione emuntoria del rene, in trattamento dialitico, non trapiantabile.
Diagnosi della specifica condizione patologica causa di grave compromissione dell'autonomia personale.
Valutazione prognostica.
Indicazione di trattamento dialitico in corso.
4) Perdita anatomica o funzionale bilaterale degli arti superiori e/o degli arti inferiori, ivi comprese le menomazioni da sindrome da talidomide.
Diagnosi della specifica condizione patologica causa di grave compromissione dell'autonomia personale.
Valutazione funzionale della menomazione con descrizione della concreta possibilità o impossibilità motivata di utilizzo di protesi, ortesi e/o ausili.
5) Menomazioni dell'apparato osteo-articolare, non emendabili, con perdita o gravi limitazioni funzionali analoghe a quelle delle voci 2 e/o 4 e/o 8.
Diagnosi della specifica condizione patologica causa di grave compromissione dell'autonomia personale.
Valutazione funzionale, sulla base degli accertamenti effettuati come alle voci 2 e/o 4 e/o 8.
6) Epatopatie con compromissione persistente del sistema nervoso centrale e/o periferico, non emendabile con terapia farmacologia e/o chirurgica.
Diagnosi della specifica condizione patologica causa di grave compromissione dell'autonomia personale.
Persistente compromissione neurologica.
Referti di esami specialistici.
7) Patologia oncologica con compromissione secondaria di organi o apparati.
Diagnosi della specifica condizione patologica causa di grave compromissione dell'autonomia personale.
Stadiazione internazionale della specifica patologia.
Compromissione funzionale secondaria di organi od apparati.
8) Patologie e sindromi neurologiche di origine centrale o periferica, (come al punto 4). Atrofia muscolare progressiva; atassie; afasie; lesione bilaterale combinate dei nervi cranici con deficit della visione, deglutizione, fonazione o articolazione del linguaggio; stato comiziale con crisi plurisettimanali refrattarie al trattamento.
Diagnosi della specifica condizione patologica causa di grave compromissione dell'autonomia personale.
Valutazione prognostica.
Valutazione funzionale: tono muscolare; forza muscolare; equilibrio e coordinazione; ampiezza e qualità del movimento; prassie, gnosie; funzioni dei nervi cranici e spinali; linguaggio; utilizzo di protesi, ortesi e/o ausili.
9) Patologie cromosomiche e/o genetiche e/o congenite con compromissione d'organo e/o d'apparato che determinino una o più menomazioni contemplate nel presente elenco.
Diagnosi della specifica condizione patologica causa di grave compromissione dell'autonomia personale.
Valutazione prognostica
Compromissione funzionale di organo e/o di apparato, sulla base degli accertamenti effettuati.
10) Patologie mentali dell'età evolutiva e adulta con gravi deficit neuropsichici e della vita di relazione.
Diagnosi della specifica condizione patologica causa di grave compromissione dell'autonomia personale.
Valutazione prognostica.
Valutazione e descrizione funzionale: funzioni intellettive; abilità cognitive; abilità e competenze affettive e relazionali; autonomia personale; abilità e competenze di adattamento sociale.
11) Deficit totale della visione.
Diagnosi della specifica condizione patologica causa di cecità e conseguente grave compromissione dell'autonomia personale.
Valutazione funzionale: visus naturale e corretto in OO (spento, motu manu, ombra luce); ERG e PEV destrutturati; campo visivo binoculare inferiore al 3%, indipendentemente dal residuo visivo in OO o diagnostica con neuroimmagini.
12) Deficit totale dell'udito, congenito o insorto nella prima infanzia.
Diagnosi della specifica condizione patologica causa di sordità prelinguale e conseguente grave compromissione dell'autonomia personale.
Valutazione funzionale: esame audiometrico; impedenziometria; potenziali evocati uditivi.
Legge n. 80/2006
http://www.parlamento.it/parlam/leggi/06080l.htm
D.M. del 2 Agosto 2007
http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2007/09/27/07A08214/sg