L’indennità di accompagnamento non esclude l’idoneità alla guida
02/10/2017
Il Ministero della Salute con parere n. 80242290585/2016 precisa che nel caso di soggetti in cui vi sia stato riconosciuto l'indennità di accompagnamento la stessa non esclude automaticamente l'idoneità alla guida.
Conseguentemente, l'indennità di accompagnamento non è incompatibile con la patente di guida speciale che addirittura potrà anche essere rinnovata.
ll fondamento di questo chiarimento è la tipologia di patologia che da luogo al beneficio dell'indennità suddetta poichè non tutte le disabilità escludono la capacità di guida anche sotto il profilo delle presenza delle condizioni di sicurezza richieste dalla legge.
Pertanto, la Commissione Medica, incaricata della valutazione dei requisiti medico legali per la concessione del superiore beneficio, dovrà accertare caso per caso se le affezioni presenti nel soggetto inabile consentano lo stesso ad essere abilitato alla guida di veicoli.
Fonte: Ministero della Salute, parere n. 80242290585/2016