Sì all’accertamento tecnico preventivo obbligatorio avverso il verbale d’invalidità che nega l’esonero della rivedibilità delle patologie
10/04/2022
Contro l'accertamento effettuato dalla Commissione d'invalidità che nega l'esonero della responsabilità della patologia accertata poichè non rientrante tra quelle espressamente tabellate dal D.M. 02/08/2007, occorre procedere e promuovere un giudizio tramite l'accertamento tecnico preventivo obbligatorio (ATPO), ai sensi dell'art. 445 bis cpc, dal momento che necessita di un'ultronea valutazione relativamente all'accertamento del requisito sanitario che contrasti in toto il giudizio espresso dalla Commisione d'invalidità.
Anche per la Cassazione tale soluzione risulta corretta," in quanto se l'accertamento negativo da parte della Commissione medica in ordine alla sussistenza della malattia idonea ad escludere il controllo sulla permanenza così come individuata nella tabella, con le descritte caratteristiche, poteva essere confutato solo mediante un ulteriore accertamento medico, la controversia rientrava tra quelle aventi ad oggetto l'accertamento di un diritto in materia di invalidità civile per le quali l'art. 445 bis c.p.c. richiede l'accertamento tecnico preventivo".
Cassazione n. 2757/2019
Anche per la Cassazione tale soluzione risulta corretta," in quanto se l'accertamento negativo da parte della Commissione medica in ordine alla sussistenza della malattia idonea ad escludere il controllo sulla permanenza così come individuata nella tabella, con le descritte caratteristiche, poteva essere confutato solo mediante un ulteriore accertamento medico, la controversia rientrava tra quelle aventi ad oggetto l'accertamento di un diritto in materia di invalidità civile per le quali l'art. 445 bis c.p.c. richiede l'accertamento tecnico preventivo".
Cassazione n. 2757/2019