Cassazione n. 9148/2013 diritto al risarcimento da sangue infetto anche se è il proprio
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Il diritto al risarcimento da sangue infetto può sorgere anche se è il proprio
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Il diritto al risarcimento da sangue infetto può sorgere anche se è il proprio
No licenziamento del lavoratore disabile se lo stesso può essere adibito ad altre mansioni
No pensione d'inabilità ai ciechi assoluti se superano il limite di reddito ex lege
E' riconosciuta l'indennità di accompagnamento ai soggetti che vivono solo in casa
Spetta l'assegno sociale ad un coniuge separato anche se possessore potenziale di reddito che nella realtà non ha mai percepito
l'impiegato statale, nel caso d'infortunio sul lavoro, percepirà l'intera retribuzione e non l'inabilità INAIL
negato il risarcimento del danno ai sensi della L.n. 210/1992 tra l'insorgenza dell'autismo quale conseguenza della vaccinazione
Per ottenere la pensione d'inabilità civile non si cumulano i redditi del nucleo familiare. D.L.n.76/2013 art.10,5 e 6 comma
Risarcito il ragazzo divenuto autistico a causa del vaccino tetravalente. Lo ha stabilito una sentenza definitiva del Tribunale di Agrigento
No all'indennità di accompagnamento per i soggetti con invalidità civile del 100% se autonomi e deambulanti senza aiuto
Il Ministero della Salute deve esercitare il controllo e vigilanza per le trasfusioni di sangue
L'assegno sociale è riconosciuto anche ai cittadini extracomunitari soggiornanti di lungo periodo
L'assegno sociale spetta ai cittadini extracomunitari con almeno 10 anni di soggiorno in Italia
Agli eredi spetta l'indennità di accompagnamento dell'invalido perchè fa parte del parte del patrimonio dello stesso
Il reddito imponile per la pensione d'inabilita' civile si calcola al netto delle deduzioni
Il vaccino antipolio non è responsabile dell'insorgenza dell'autismo. Non vi è alcuna correlazione.
La vaccinazione antipolio non è responsabile dell'insorgenza dell'autismo.
Ai fini del riconoscimento delle prestazioni d'invalidità civile il reddito si calcola con il criterio di competenza
Ciascun genitore può fruire del congedo biennale entro il limite di 2 anni per ciascuno dei figli minori portatori di handicap grave
La Cassazione nega il risarcimento se non si prova il nesso causale fra vaccini ed autismo
Al lavoratore part-time spetta il diritto di fruire dei 3 gg di permesso mensili retribuiti
L'indennità di accompagnamento è negata per attività non essenziali.
Le ferie maturano anche con i permessi ex art. 33, comma 3°, Legge n.104/1992
Per le prestazioni assistenziali il requisito reddituale è calcolato al netto degli oneri deducibili ex art. 10 T.U.I.R. (quali tra gli altri le spese mediche, gli assegni periodici corrisposti al coniuge legalmente separato, i contributi assistenziali e previdenziali, etc.)
Pensione ordinaria d'invalidità: requisito dell'impossibilità assoluta e permanente di svolgere qualsiasi attività lavorativa non confacente alle prorpie attitudini.
L'indebito assistenziale, per venir meno dei requisiti, legali, economici e sanitari, è ripetibile successivamente al provvedimento di revoca dell'INPS. In caso di dolo del percipiente la ripetizione della somme decorre dal momento dell'effettivo beneficio economico.
L'INPS può chiedere i ratei di pensione ed invalidità civile dal momento in cui accerti l'insussitenza dei requisiti legali, sanitari ed economici della relativa provvidenza economica assistenziale.
Anche per la Cassazione n.14412/2019 e è irrilevante la mancanza dei segni di spunta nella domanda per l'indennità di accompagnamento
Sì al trasferimento anche nel corso del rapporto di lavoro del lavoratore che assiste un soggetto handicappato (cosiddetto Caregiver), Cassazione, ordinanza n. 6150/2019
Sì all'accertamento tecnico preventivo obbligatorio avverso il verbale d'invalidità civile che nega l'esonero della rivedibilità delle patologie
E' riconosciuta l'indennità di accompagnamento anche ai ciechi parziali che fanno uso del bastone, atteso che la loro deambulazione è estremamente difficoltosa e non priva di pericoli anche con il predetto ausilio a sostegno dell'invalido.
E’ riconosciuta l’indennità di accompagnamento anche ai ciechi parziali che fanno uso del bastone d'appoggio poichè la loro deambulazione non è scevra da pericoli di cadute e, pertanto necessitano di un accompagnatore.
E' valido il certificato medico introduttivo anche privo del segno di spunta sulle condizioni per beneficiare dell’indennità di accompagnamento. L'INPS, si uniforma alle recenti pronunce della Corte di Cassazione.
Per ottenere l'indennità di accompagnamento non occorre spuntare le relative caselle di: non essere in grado di deambulare o di compiere gli atti quotidiani della vita, riportate nel certificato medico introduttivo
Viene esclusa la visita di revisione per i soggetti con patologie irreversibili con indennità di accompagnamento
No formule sacramentali o presenza di segni e nei moduli INPS per richiedere l'indennità di accompagnamento poiché introducono nuovo cause di improcedibilità o improponibilità, materia coperta da riserva di legge.
Per la determinazione del requisito reddituale per le prestazioni assistenziali dell'assegno di invalidità e della pensione di inabilità rileva il reddito al netto degli oneri deducibili indicati nell'art. 10 del T.U.I.R.
Per la determinazione del requisito reddituale per le prestazioni assistenziali dell'assegno di invalidità e della pensione di inabilità rileva il reddito al netto degli oneri deducibili indicati nell'art. 10 del T.U.I.R
L'indennità di accompagnamento non può essere revocata se dalla visita di revisione l'INPS non accerti un miglioramento dello stato di salute.
Per la Cassazione, ordinanza n. 15710/2020, i provvedimenti di revoca delle invalidità civili come i verbali negativi di revisione sono direttamente ricorribili in giudizio.
L'assegno ordinario di invalidità liquidato in conseguenza di infortunio sul lavoro o malattia professionale non è cumulabile con la rendita vitalizia liquidata per lo stesso evento invalidante.
Se viene negata l'invalidità civile per mancanza dei requisiti economici, occorre presentare una nuova domanda amministrativa e non presentare la domanda di riesame poichè la medesima non ha alcuna valore.
Cassazione, ordinanza n. 23359/2021
Negata l’invalidità civile per mancanza dei requisiti economici, è necessario presentare una nuova domanda amministrativa e non presentare la domanda di riesame poichè la medesima non ha alcuna valore.
Cassazione, ordinanza n. 23359/2021
Anche per i giudizi introdotti ai sensi dell'art. 445 bis c.p.c. il Giudice può applicare l'art.149 disp. att. c.p.c., in materia di invalidità pensionabile, per la valutazione di tutte le infermità, pur sopravvenute nel corso del giudizio di opposizione.
L'obesità connessa ad un improprio regime dietetico assume la connotazione dell'infermità invalidante, ai fini del riconoscimento della pensione, nel momento in cui la correzione richieda l'adozione di una terapia medica ed alimentare.
L'indennità di accompagnamento è negata quando si è certi della rapida sopravveninenza del decesso dell'invalido. In questo caso la continua assistenza non consente il compimento degli atti quotidiani ma è finalizzata a fronteggiare una emergenza terapeutica
No all'assegno d'invalidità civile ed a qualsiasi prestazione assistenziale se alla visita di revisione non si possiede il requisito sanitario.
Per la Cassazione n. 24980/2022 possono beneficiere dell'indennità di accompagnamento tutti i soggetti affetti da malattie psichiche anche se capaci di svolgere gli elementari atti della vita quotidiana.