Per la sentenza n.152/2020 della Consulta, i soggetti riconosciuti invalidi civili totali, a prescindere dal requisito anagrafico, beneficeranno per l'anno 2020 dell'incremento della pensione sino ad un importo pari ad Euro 651,51, per tredici mensilità
l’INPS non procederà più alla revoca dei trattamenti assistenziali e/o previdenziali nei confronti dei soggetti che stiano scontando la pena in regime alternativo alla detenzione in carcere.
La Corte Costituzionale con sentenza n.88/2022 ha esteso la pensione di reversibilità anche ai nipoti maggioranni, orfani ed interdetti ed inabili al lavoro purché a carico dei nonni.