Cassazione n. 9148/2013 diritto al risarcimento da sangue infetto anche se è il proprio
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Il diritto al risarcimento da sangue infetto può sorgere anche se è il proprio
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Il diritto al risarcimento da sangue infetto può sorgere anche se è il proprio
Sì all'accertamento tecnico preventivo obbligatorio avverso il verbale d'invalidità civile che nega l'esonero della rivedibilità delle patologie
E' riconosciuta l'indennità di accompagnamento anche ai ciechi parziali che fanno uso del bastone, atteso che la loro deambulazione è estremamente difficoltosa e non priva di pericoli anche con il predetto ausilio a sostegno dell'invalido.
E’ riconosciuta l’indennità di accompagnamento anche ai ciechi parziali che fanno uso del bastone d'appoggio poichè la loro deambulazione non è scevra da pericoli di cadute e, pertanto necessitano di un accompagnatore.
Per ottenere l'indennità di accompagnamento non occorre spuntare le relative caselle di: non essere in grado di deambulare o di compiere gli atti quotidiani della vita, riportate nel certificato medico introduttivo
Il figlio non convivente al momento della richiesta può ottenere il congedo straordinario per assistere il genitore. Sentenza 60/2020 Trib. di Cremona Sez. Lavoro
Per la sentenza n.152/2020 della Consulta, i soggetti riconosciuti invalidi civili totali, a prescindere dal requisito anagrafico, beneficeranno per l'anno 2020 dell'incremento della pensione sino ad un importo pari ad Euro 651,51, per tredici mensilità
No formule sacramentali o presenza di segni e nei moduli INPS per richiedere l'indennità di accompagnamento poiché introducono nuovo cause di improcedibilità o improponibilità, materia coperta da riserva di legge.
Anche per il Tribunale di Palermo l'INPS non può trattenere somme erogate e non dovute sulla pensione IO poichè il recupero avviene sulla medesima pensione a cui il credito si riferisce.
Per la Corte di Appello di Palermo, l'Ente Previdenziale non può recuperare e trattenere somme sulla pensione in mancanza di dolo del pensionato ed in presenza di fatti già noti all'Ente Previdenziale
Per la determinazione del requisito reddituale per le prestazioni assistenziali dell'assegno di invalidità e della pensione di inabilità rileva il reddito al netto degli oneri deducibili indicati nell'art. 10 del T.U.I.R.
Per la determinazione del requisito reddituale per le prestazioni assistenziali dell'assegno di invalidità e della pensione di inabilità rileva il reddito al netto degli oneri deducibili indicati nell'art. 10 del T.U.I.R
Per il Tribunale di Palermo, l'INPS non può recuperare o trattenere somme dall'assegno d'invalidità civile se manca il dolo del pensionato e se lo stesso aveva regolarmente presentato la dichiarazione dei redditi
Se l'Inps è a conoscenza che il pensionato percepiva un'altra pensione oltre all'assegno d'invalidità civile commette errore se continua ad erogare la prestazione previdenziale non più dovuta; pertanto non può più recuperare le somme corrisposte.
L'Inps non può recuperare le somme dall'assegno d'invalidità civile se lo stesso per errore continua ad essere erogato
Per il Tribunale di Palermo con sentenza n. 2995/2020 in caso di indebito rileva il reddito effettivamente percepito dell'invalido al netto delle spese sanitarie (oneri deducibili)
Per il Tribunale di Palermo l'Inps non può applicare la compensazione con le diverse prestazioni degli invalidi civili se la relazione debito-credito trae origine da debiti diversi
L'assegno ordinario di invalidità liquidato in conseguenza di infortunio sul lavoro o malattia professionale non è cumulabile con la rendita vitalizia liquidata per lo stesso evento invalidante.
Se viene negata l'invalidità civile per mancanza dei requisiti economici, occorre presentare una nuova domanda amministrativa e non presentare la domanda di riesame poichè la medesima non ha alcuna valore.
Cassazione, ordinanza n. 23359/2021
Negata l’invalidità civile per mancanza dei requisiti economici, è necessario presentare una nuova domanda amministrativa e non presentare la domanda di riesame poichè la medesima non ha alcuna valore.
Cassazione, ordinanza n. 23359/2021
Anche per i giudizi introdotti ai sensi dell'art. 445 bis c.p.c. il Giudice può applicare l'art.149 disp. att. c.p.c., in materia di invalidità pensionabile, per la valutazione di tutte le infermità, pur sopravvenute nel corso del giudizio di opposizione.
L'obesità connessa ad un improprio regime dietetico assume la connotazione dell'infermità invalidante, ai fini del riconoscimento della pensione, nel momento in cui la correzione richieda l'adozione di una terapia medica ed alimentare.
L'INPS non può recuperare o richiedere somme sulla pensione d'inabilità se il pensionato ha comunicato i propri redditi attraverso la presentazione della dichiarazione dei redditi o presentando il modello RED.
L'indennità di accompagnamento è negata quando si è certi della rapida sopravveninenza del decesso dell'invalido. In questo caso la continua assistenza non consente il compimento degli atti quotidiani ma è finalizzata a fronteggiare una emergenza terapeutica
l’INPS non procederà più alla revoca dei trattamenti assistenziali e/o previdenziali nei confronti dei soggetti che stiano scontando la pena in regime alternativo alla detenzione in carcere.
La Corte Costituzionale con sentenza n.88/2022 ha esteso la pensione di reversibilità anche ai nipoti maggioranni, orfani ed interdetti ed inabili al lavoro purché a carico dei nonni.
No all'assegno d'invalidità civile ed a qualsiasi prestazione assistenziale se alla visita di revisione non si possiede il requisito sanitario.
Per la Cassazione n. 24980/2022 possono beneficiere dell'indennità di accompagnamento tutti i soggetti affetti da malattie psichiche anche se capaci di svolgere gli elementari atti della vita quotidiana.